RE LEAR È MORTO A MOSCA
Teatro San Teodoro
𝐑𝐄 𝐋𝐄𝐀𝐑 𝐄̀ 𝐌𝐎𝐑𝐓𝐎 𝐀 𝐌𝐎𝐒𝐂𝐀
𝐒𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨
venerdì 14 marzo ore 21
Teatro San Teodoro (Via Corbetta 7, Cantù)
𝐕𝐢𝐧𝐜𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐓𝐡𝐞𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐚𝐥 𝐌𝐚𝐬𝐬 𝟐𝟎𝟐𝟑
🎭 𝐋𝐎 𝐒𝐏𝐄𝐓𝐓𝐀𝐂𝐎𝐋𝐎
Uno dei più grandi teatri del Novecento, il Teatro Ebraico di Mosca (Goset), è quasi sconosciuto al mondo intero.
Il suo fondatore, il regista Aleksandr Granovskij, e Marc Chagall, il pittore e scenografo che gli ha dato un’impronta decisiva, si sono salvati rifugiandosi in Francia, mentre i due straordinari attori-autori protagonisti di tutte le creazioni del Goset dai primi anni venti sono stati assassinati: Solomon Michoels per ordine diretto di Stalin in un finto incidente stradale e Veniamin Zuskin dalla polizia politica che lo ha rapito nell’ospedale in cui era ricoverato, poi interrogato, torturato e processato segretamente, e dopo quattro anni, nell’agosto del 1952, fucilato.
Tutte le carte di Zuskin furono bruciate dalla polizia politica, mentre i materiali del teatro dovevano essere distrutti in un finto incendio, ma furono in parte salvati da qualcuno che per questo rischiò la vita, e in parte recuperati tra i resti dell’incendio.
La figlia di Michoels, Natalia, e la figlia di Zuskin, Ala, hanno scritto due libri avvincenti sulla vicenda dei loro padri, libri che sono la principale fonte di ispirazione del nostro lavoro.
Re Lear è morto a Mosca è uno spettacolo che ripercorre la loro carriera a partire dall’ipocrita funerale di Stato accordato a Michoels, dove Zuskin rievoca l’inizio della loro collaborazione, per finire in uno sconsolato incontro finale
nei panni di Lear e del Fool, circondati da tutti gli attori del Goset.
Lo spettacolo ha il suo filo rosso nell’allestimento del Re Lear, uno dei pochi testi di Shakespeare allora permessi dal regime staliniano. Durante il montaggio di questo straordinario spettacolo i due, non di rado in disaccordo tra loro, affrontano tutti i temi che hanno costellato la vita del Goset, dai rapporti con il potere alla definizione di una nuova arte dell’attore, dall’ebraismo e la lingua yiddish all’assillante imperativo del “realismo socialista”, dai rapporti amorosi alla vita quotidiana delle famiglie, dal contrasto tra comunismo e fascismo al bisogno di creare spettacoli critici, divertenti e non censurabili.
Nel 1935, il sommo regista inglese Gordon Craig assistette al loro Re Lear in yiddish e ne rimase folgorato.
Tornò a vederlo praticamente ogni sera della propria permanenza a Mosca e scrisse a Michoels lettere piene di ammirazione e commozione nelle quali dichiarava di essere stato spettatore del teatro che aveva sempre sognato di fare. Il Goset creò diversi spettacoli memorabili prima e dopo il Re Lear, spettacoli rievocati nella nostra messinscena dai due attori che ne furono protagonisti insieme ai loro colleghi e allievi, senza dimenticare l’incalzare di una censura sempre più rigida e della persecuzione politica che avrebbe portato alla loro morte (“Colpevole di essere attore” si dichiarò Zuskin durante il processo segreto in carcere e senza difensore) e alla chiusura del teatro.
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𝐫𝐞𝐠𝐢𝐚 César Brie
𝐜𝐨𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 Campo Teatrale e Isola del Teatro
𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 Caterina Pagliuzzi, César Brie, Alessandro Treccani, Leonardo Ceccanti, Eugeniu Cornitel, Davide De Togni, Anna Vittoria Ferri, Tommaso Pioli, Annalesi Secco
𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐚 Antonio Attisani
𝐬𝐜𝐞𝐧𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐚 𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐮𝐦𝐢 Matteo Corsi
𝐦𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐞 𝐞 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐨𝐫𝐚𝐥𝐞 Vera Dalla Pasqua
𝐦𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐨 Anna Pia Capurso
𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐡𝐞 Pablo Brie e musiche tradizionali Yiddish
𝐮𝐧 𝐫𝐢𝐧𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 Rossella Tansini, Giancarlo e Laura Spezia
🌐 Scopri di più e acquista i biglietti: https://www.teatrosanteodoro.it/evento/re-lear-e-morto-a-mosca/
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📍 𝐃𝐎𝐕𝐄 𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎
Il Teatro San Teodoro è a Cantù in via Corbetta 7
Google Maps: http://bit.ly/tst-dove-siamo
🅿️ 𝐏𝐀𝐑𝐂𝐇𝐄𝐆𝐆𝐈𝐎
A pochi passi dal Teatro è disponibile un grande parcheggio gratuito (in via Murazzo).